Linux 101 Hacks è un eBook gratuito online per imparare ad usare la shell di linux.
è composto da 101 capitoli, ognuno dei quali da un esempio pratico di come possano essere usati alcuni comandi.
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è composto da 101 capitoli, ognuno dei quali da un esempio pratico di come possano essere usati alcuni comandi.
Ecco un articolo interessante che propone il confronto fra l’installazione del gioco hearts su linux Ubuntu e su Windows XP.
Nell’ultima settimana ho scoperto questo sito che è social network ma soprattutto radio allo stesso tempo.
A dir la verità la scoperta di last.fm risale al gennaio di due anni fa, quando, appena iniziato il corso di calcolatori elettronici, decisi di installare un OS GNU/Linux sul mio portatile; allora scoprii che quasi tutti i lettori multimediali avevano la possibilità di ascoltare in streaming last.fm, ma sinceramente non avevo mai avuto la “forza” di andare sul sito e vedere cosa fosse…
Questa settimana ho fatto il passo, sono entrato nel sito, mi sono iscritto, ed in meno di 10 minuti mi sono innamorato del servizio che offre, è semplicissimo, basta cercare un cantante, aggiungerlo nella propria libreria e, immediatamente, si possono ascoltare in streaming le sue canzoni…
last.fm non si limita a questo, infatti si possono ascoltare le canzoni dei “vicini” (devo ancora capire cosa sono), oppure quelle degli amici, oppure ascoltare un determinato “tag”… ma (e qui mi ripeto) last.fm non si limita a questo, affiancato a questo servizio di streaming c’è il social network, infatti ogni utente ha una sua pagina, nella quale si possono vedere le canzoni e gli artisti più ascoltati, quello che si sta ascoltando e tantissime altre informazioni di carattere musicale.
Per ascoltare la musica ci sono principalmente due metodi:
scrivo da UN player perchè è supportato da quasi tutti quelli installabili su linux (Sonata, Amarok, Rythmbox, Exaile, MPD, ecc) ed inoltre il player “originale” last.fm e installabile su qualsiasi box (perchè come se non bastasse last.fm è opensource), sulla vostra debian-based è:
sudo aptitude install lastfm
oppure
sudo apt-get install lastfm
oppure aprire synaptic ed installare il pacchetto lastfm.
Insomma, è un sito che mi ha fatto riscoprire il gusto di ascoltare la musica e spero ci riesca anche con voi…
P.S. Se proprio non resistete allo stimolo di scaricare la musica, ecco qui un metodo per il download delle canzoni che state ascoltando. link.
Ho appena scoperto una notizia che definirei sensazionale…. scherzo ovviamente, però è una notizia interessante, perchè si può esser presenti ad un evento che succederà fra un’ ottantina di anni, e se, come probabilmente sarà, il metodo di misurazione della data cambiasse non accadrà mai più…
La notizia quindi è che il 14 febbraio alle ore 0:31:30 la funzione time() di ogni sistema UN*X restituirà il valore 1234567890…
Se vorrete vederlo sul vostro sistema basterà dare il comando
date +%s
Se invece vi piacciono i contdown ecco qui un sito che vi permetterà di controllare l’arrivo della “fatidica” ora. LINK
Fonte: http://emanuelecipolla.net
Come ormai tutti saprete sona da un pò in giro 2 build di windows 7, così ho deciso di scaricarmi la .iso e provarlo su VirtualBox..
Vi dirò, io non ho mai usato Vista se non qualche volta su pc di amici ed amiche o su virtualbox, e devo dire che mi ha sempre deluso sotto molteplici punti di vista, spero (per la Microsoft) che con la prossima versione torni ad essere seriamente usabile.
Ecco qui un pò di screenshot dell’installazione su VirtualBox che per’altro è semplicissima.
Per ulteriori informazioni ecco qui il blog che io seguo: LINK
Nel week-end passato mi sono finalmente preso un nuovo schermo per il nuovo pc. Non è propriamente lo schermo adatto a chi gioca, ma nell’utilizzo che faccio io del pc devo dire che è esageratamente appropriato. Come giustamente mi dice il mio xorg.con il modello è un ASUS VW221 pagato 169€e quindi non posso aspettarmi grandi prestazioni da un 22″ a 170€..
Quello che mi sconvolge dello schermo è la sua enormità, sono sempre stato abituato ad schermi massimo da 17″ e devo dire che questo ha tanto, ma proprio tanto, spazio da vendere, è l’ideale per lavorare con autocad o pro-e oppure per usare programmi tipo gimp; penso che difficilmente tornerò a dimensioni più piccole in futuro.
Ecco qui un po di screenshot dello schermo con risoluzione 1680×1050:
In questo articolo associo il metodo conosciuto con “NOT JOKE” al mio pensiero temporaneo di tornar ad usare XP e che in questo articolo descrivo…
Per chi non conoscesse il NOT JOKE, Borat ve lo può spiegare in questi video… LINK1 LINK2
Da lunedì sono un felice utilizzatore del pc che mi son assemblato quasi a sorpresa nel week-end.
Nel decidere cosa installarci come OS non ho avuto molti dubbi, nell’hard disk S-Ata nuovo da 320GB ci sarebbe andata una distro linux (Ubuntu per il momento, ma Archlinux ha già la sua partizioncina pronta) nell’altro HDD che ho vacante per casa (un IDE 250GB) ci sarebbe andato XP e tutti i dati che avevo nel mediacenter.
Il mediacenter infatti ho dovuto abbandonarlo perchè era un pc troppo poco potente, troppo rumoroso (nonostante le modifiche da me portate) ed in più l’alimentatore mi aveva cominciato a dare problemi; inoltre fastweb mi ha dotato gratuitamente della funzionalità mediaserver per la mia fastwebtv e devo dire che non è proprio una funzionalità stupida nonostante sia, di default, pensata per non far “veder troppo”…
Per risolvere l’inconveniente del veder solo video mpeg2 o mpeg ci sono dei mediaserver appositi per pc che fanno la transcodifica al volo; proprio qui il mio amato OS Gnu/linux mi ha tradito, infatti sia fuppes che mediatomb non funzionano per nulla bene nell’accoppiata “transcodifica-decoder fastweb” (nonostante le ore perse a configurare la transcodifica), mentre tversity per windows va che è una meraviglia senza tanta fatica.
Devo dire che nell’ultimo mese il problema dei media server in linux mi aveva un pò fatto girare le scatole, infatti con i vari mediatomb o fuppes non si riesce a fare la transcodifica video, o meglio, la transcodifica viene fatta ma il video non viene inviato (o non viene ricevuto) dal decoder fastweb, probabilmente un problema di buffer, boh; sta di fatto che su xp tversity fa funzionare tutto e questo mi ha dato non poco fastidio.
Per questo motivo avevo deciso di formattare l’hard disk da 250 in NTFS e installarci XP, 2 partizioni, 15giga per l’OS ed il rimanente per i dati; deciso a far pace con la Microsoft e magari riprender ad utillizzarlo.
L’installazione di XP è durata un’oretta ed al primo avvio mi son trovato di fronte il primo motivo per cui amo le distro live linux based: lo schermo si presentava con un bel prato verde con all’orrizonte un cielo sereno ed una icona nell’angolo destro con scritto sotto cestino, ok, nulla di strano tranne per il fatto che si vedeva il tutto con una risoluzione schifosa (ma prima non mi aveva mica scritto che avrebbe pensato lui a mettere la risoluzione più adatta?? mah…).
Beh, diciamo la verità, a questo ero preparato, quindi mi son diretto convinto verso il pulsante start e l’icona di Internet Explorer, peccato che windows non vedesse che ho una scheda di rete integrata; bene, anche questo me lo aspettavo e son andato nel pc in salotto, ho scaricato tutti i driver su una chiavetta e me li son copiati sul pc nuovo.
Di seguito ecco il secondo motivo per cui preferisco una distro linux
Riassumendo ecco i 3 motivi per cui una qualsiasi persona con un minimo di buon senso dovrebbe considerare inaccettabile Windows:
Dopo questa esperienza mi son ricordato come mai ero passato fisso a linux ormai da 3 anni ed ho installato sull’hard disk principale ubuntu, qui ho riscontrato un problema al disco IDE, infatti, già dal caricamento della live i messaggi del kernel mi hanno indicato che nel disco IDE c’era un errore di I/O in 2 settori del disco.
E qui se ne esce il quarto problema di XP, se non avessi avviato una live linux non sarei mai venuto a scoprire di questi errori, che poi sono stati confermati da un controllo con smart tools (e che devo ancora risolvere, spero che nella notte hdd regenerator faccia il suo dovere); veramente mi ha sorpreso il fatto che XP fosse installato su un hdd rovinato e non ne ha fatto segno in nessuna maniera.. misteri.
Come chiusura di articolo posso dire solo che l’installazione di Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex mi ha sorpreso per 2 motivi: